Con il decreto Rilancio entrato in vigore lo scorso 19 maggio 2020, il Governo ha introdotto il Superbonus, un’agevolazione per incentivare la riqualificazione energetica e la riduzione di rischio sismico degli edifici. Con questo bonus l’aliquota di detrazione si eleva al 110% per le spese sostenute dall’1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
In questo articolo vediamo chi può richiedere la detrazione del 110% e quali interventi possono beneficiarne.
I principali interventi per cui si può richiedere il Superbonus (definiti anche “trainanti”) sono:
Isolamento termico
Interventi che riguardano superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici e che comprendano almeno il 25% della superficie totale dei lavori.
Sostituzione di impianti di climatizzazione
Rimpiazzo di vecchi impianti esistenti con impianti efficienti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria (es. caldaie a condensazione, caldaie a pompa di calore, fotovoltaico e microcogenerazione). La detrazione interessa sia la sostituzione di impianti centralizzati condominiali che quella di impianti in edifici unifamiliari o comunque funzionalmente indipendenti.
Interventi antisismici
Tutti gli interventi indicati nel vigente Sismabonus potranno usufruire della detrazione elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Il Superbonus è previsto anche per ulteriori tipologie di interventi, definiti “trainati”, purché siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti indicati in precedenza.
Più nello specifico, rientrano nel Superbonus anche i seguenti lavori trainati:
Interventi di efficientamento energetico
Si tratta degli interventi indicati nell’Ecobonus che aumentano il livello di efficienza energetica, nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente. Rientrano ad esempio nel Superbonus:
Installazione di impianti solari fotovoltaici
Nel Superbonus rientra anche la messa in opera di impianti fotovoltaici e l’installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo che vanno ad integrare l’impianto oggetto di agevolazione. In questo caso, si aggiunge anche un ulteriore vincolo: più nello specifico, il Superbonus può essere richiesto solo se l’energia non consumata viene ceduta al GSE (Gestore Servizi Energetici).
Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
Per richiedere il Superbonus è necessario dimostrare che gli interventi eseguiti abbiano apportato all’edificio un miglioramento di almeno due classi energetiche oppure, laddove non fosse possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta possibile.Per dimostrare il miglioramento energetico si deve richiedere un’A.P.E (Attestato di Prestazione Energetica) opportunamente redatto da un tecnico abilitato che attesti l’effettivo passaggio dell’immobile ad una classe energetica superiore.
Qui di seguito descriviamo brevemente alcuni esempi concreti di intervento per capire più in dettaglio come funziona il Superbonus.
1.
Decidi di realizzare il cappotto termico (intervento di efficientamento energetico) per la tua casa conseguendo il miglioramento di due classi energetiche e contestualmente avvii anche una ristrutturazione del bagno e la sostituzione di caldaia e infissi. Puoi usufruire del Superbonus?
Puoi beneficiare della detrazione dell’aliquota al 110% per le spese sostenute per il cappotto termico, la sostituzione degli infissi e della caldaia, a patto che siano rispettati i requisiti richiesti.
Per il bagno non puoi usufruire del Superbonus ma se nei lavori di ristrutturazione, oltre alla sostituzione dei sanitari e al rifacimento di pavimenti e rivestimenti, è contemplato anche il rifacimento degli impianti, allora puoi beneficiare della detrazione al 50% delle spese (da ripartire in 10 anni e con un limite di spesa a 96mila euro) perché l’intervento rientra nella manutenzione straordinaria.
2.
Decidi di cambiare la tua vecchia caldaia con una a condensazione con classe energetica A e al contempo sostituire anche gli infissi. Puoi beneficiare del Superbonus?
In questo caso puoi usufruire del Superbonus per entrambi gli interventi, sempre a patto di ottenere il miglioramento di due classi energetiche attestabile tramite A.P.E.
3.
Abiti in un immobile sottoposto a vincoli disciplinati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e vuoi sostituire gli infissi. Puoi beneficiare del Superbonus?
Puoi usufruire del Superbonus per la spesa sostenuta per l’acquisto e la sostituzione dei serramenti anche senza nessun intervento trainante (cappotto termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento) a patto che con la sostituzione degli infissi il tuo immobile salga di due classi energetiche o che comunque raggiunga quella più alta possibile.
Qui di seguito elenchiamo i soggetti che possono richiedere e usufruire del Superbonus:
Chi usufruisce del Superbonus otterrà la restituzione del 110% delle spese sostenute dall’1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per la riqualificazione, l’efficientamento energetico e gli interventi antisismici. L’incasso avviene sotto forma di detrazione fiscale distribuita su 5 quote annuali di pari importo oppure tramite uno sconto immediato in fattura da parte dei fornitori dei beni o servizi. In alternativa è anche possibile optare per la cessione di credito d’imposta ad altri soggetti, come ad esempio istituti di credito o intermediari finanziari.
Oltre agli adempimenti ordinari previsti per legge, per usufruire del Superbonus è necessario richiedere:
Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate