La ristrutturazione del bagno è uno degli interventi più delicati in casa e chi la deve affrontare teme di vedere disattesi il piano di lavoro stimato e il budget previsto.
Cosa fare quindi per assicurarsi un intervento a norma, che soddisfi pienamente le attese e che venga eseguito in tempi ragionevoli e senza spendere una fortuna?
In questo articolo ti diamo qualche dritta per ristrutturare il tuo bagno e donargli lo stile che hai sempre sognato, rispettando tempistiche e budget.
Investi nel progetto e nella manodopera
Rifare il bagno è un lavoro piuttosto complesso il cui costo dipende dalla tipologia dei lavori da eseguire, dalla scelta di rivestimenti e pavimenti, dal progetto di illuminazione, dall’arredo bagno.
Il nostro consiglio è di mettere a fuoco le tue esigenze più importanti, fissare un budget indicativo e affidarti ad un professionista per la creazione di un progetto dedicato. Un bravo progettista ti guiderà attraverso diverse fasi che sintetizziamo qui di seguito:
Definizione dello stile di riferimento
Questa prima fase del lavoro si fonda sulla valutazione di fattori essenziali quali:
- caratteristiche dell’immobile in oggetto e del suo immediato contesto;
- finiture della casa e stile complessivo dell’arredo.
Progettazione degli spazi
In questa fase vengono rilevate tutte le misure fondamentali dello spazio interessato dall’intervento e poi scelti e distribuiti i diversi arredi con l’obiettivo prioritario di conciliare estetica, funzionalità ed esigenze specifiche del cliente. Contestualmente vengono scelti materiali, finiture e colori relativi ad arredi, pavimenti e rivestimenti avendo cura di creare una palette cromatica e abbinamenti armoniosi e coerenti.
Scelta di accessori e dettagli
Nella fase finale del lavoro di progettazione vengono scelti tutti gli accessori (specchi, porta saponi, elementi decorativi…) così da rendere il nuovo bagno pienamente funzionale e piacevole da vivere nel quotidiano.
Rivolgersi ad un progettista ti permette dunque di realizzare un nuovo bagno che risponde alla perfezione ad esigenze e gusti personali. Inoltre il progettista potrà aiutarti a:
- tenere sotto controllo i costi;
- investire solo su ciò che è realmente necessario;
- avere accesso a manodopera specializzata e affidabile.
Proprio a proposito della manodopera, ricorda sempre che ristrutturare il bagno richiede l’intervento di più professionisti, soprattutto se è necessaria una ristrutturazione completa, perché si dovranno prevedere opere murarie e il rifacimento degli impianti. Affidarsi a figure professionali competenti perciò è la prima regola per non rischiare di dover bloccare i lavori in corso d’opera e, nel peggiore dei casi, doverli rifare completamente.
Rinnovare il bagno a partire dagli impianti
Se il tuo bagno richiede una ristrutturazione completa, i lavori saranno divisi in più fasi e coinvolgeranno professionisti di settori diversi. Più nello specifico:
Fase 1 – Smantellamento del pavimento e del massetto
Questa è la primissima fase dei lavori e serve per portare alla luce le tubature.
Fase 2 – Impianto idraulico
Dopo aver asportato pavimento e massetto è necessario sostituire il vecchio impianto idraulico con uno nuovo, nel rispetto del progetto e delle normative vigenti.
Fase 3 – Impianto elettrico
In questa fase, se necessario, viene sostituito o adeguato l’impianto elettrico.
Fase 4 – Pavimenti e rivestimenti
A questo punto della ristrutturazione si realizza il nuovo massetto e il pavimento e, una volta terminati, si procede con le pareti e i rivestimenti.
Fase 5 – Sanitari e arredo bagno
Nella fase finale di ristrutturazione del bagno si procede con l’installazione dei sanitari e vengono montati mobili, mensole, specchi, lampadari e tutti gli accessori previsti.
Rinnovare il bagno senza interventi edili
Se gli impianti sono relativamente recenti e ben funzionanti, potresti valutare di rinnovare lo stile del tuo bagno senza ricorrere allo smantellamento dei rivestimenti.
Una soluzione interessante e innovativa da questo punto di vista è la resina. Ideale per rinnovare pavimenti e rivestimenti e donare al bagno un look contemporaneo e di carattere. In commercio esistono resine caratterizzati da differenti colori e texture, così da offrire piena libertà nella delineazione di uno stile coerente e piacevole. Inoltre, la resina offre performance eccellenti per quel che riguarda durevolezza, resistenza e manutenzione.
Un altro modo per rinnovare il bagno senza interventi invasivi è ricorrere alla carta da parati studiata appositamente per ambienti umidi. Si tratta di prodotti di altissima qualità, traspiranti e idrorepellenti che possono trasformare il bagno in un ambiente di carattere, in linea con lo stile che più ti piace.
Bonus ristrutturazione e incentivi disponibili
Per determinati interventi si può usufruire del bonus ristrutturazione che prevede la detrazione Irpef del 50% da spalmare in 10 quote uguali su 10 anni e con un limite di spesa massimo di 96.000 euro. Nello specifico si può beneficiare di questo bonus per:
- opere di rinnovamento;
- interventi di messa a norma;
- rifacimento dell’impianto idrico-sanitario;
- interventi di rimozione di barriere architettoniche in bagno solo se inquadrabili in opere di manutenzione straordinaria.
La sola sostituzione dei sanitari non beneficia del bonus ristrutturazione, ma se sono in progetto interventi di rinnovamento degli impianti, allora anche le spese dei sanitari possono rientrare nell’ammontare delle spese detraibili.
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