Il pavimento gioca un ruolo fondamentale in casa, sia in termini di resa termica che di estetica e rappresenta un tratto distintivo dello stile della propria abitazione. Naturalmente la scelta tra le molteplici tipologie di materiali, lavorazioni e finiture in commercio deve essere fatta in base alle proprie esigenze e alle caratteristiche dell’immobile. Qui vi parliamo del parquet, uno dei materiali più amati di sempre per la sua capacità di ‘scaldare’ l’ambiente, rendendolo subito accogliente. In particolare, parleremo delle diverse tipologie sul mercato, di formati e finiture disponibili e delle modalità di posa in opera, così da offrirvi idee e informazioni utili nella fase di scelta del vostro pavimento in legno.
Essenze del parquet
Le diverse tipologie di parquet sul mercato vanno incontro a qualunque esigenza estetica, funzionale ed economica.
Con “essenza” si indica la tipologia di legno usata per il parquet e il suo colore. La scelta è molto ampia ed è bene sottolineare che non bisogna solo farsi guidare da fattori estetici, ma anche da alcune importanti caratteristiche delle essenze stesse come ad esempio resistenza all’umidità e alla temperatura, pesantezza, durevolezza e reattività alla luce naturale.
Le essenze si dividono poi per colore, di seguito vi segnaliamo quelle più importanti e diffuse:
- Chiare: rovere, abete, frassino, faggio, acero
- Brune: iroko, noce nazionale, teak siam, cabreuva, acacia, afromosia
- Rosse: ciliegio, doussié africano, padouk, merbau, jatobà, sirari
- Scure: wengé panga, mutenye, sucupira preta, ipè lapacho
Nella scelta del parquet si deve tener conto di diversi fattori: stile dell’arredamento, grandezza della casa, colore delle porte. Gli abbinamenti dipendono dai gusti personali e a volte osare con scelte originali porta a risultati sorprendenti.
In generale il consiglio è di evitare contrasti troppo netti e di prediligere essenze chiare per case di piccola metratura e legni scuri per ambienti ampi e ben illuminati dalla luce naturale.
Qualche idea in base all’arredamento? Un accostamento on trend per chi ama lo stile scandinavo prevede pavimenti con parquet scuro a contrasto con il bianco su pareti e arredamento. Parquet chiaro e pareti chiare invece sono la scelta ideale per uno stile industriale, purché sia ravvivato da complementi d’arredo a contrasto per evitare un effetto troppo freddo.
Le essenze rosse sono consigliate per ambienti eleganti con arredi dal gusto classico, soprattutto se abbinate con muri color tortora, beige o rosati per un effetto estremamente chic ed elegante.
Con le essenze brune si abbinano bene tonalità delicate ton sur ton su porte e mura. Perfetto l’abbinamento con arredi dallo stile classico e rustico che si abbinano bene anche a legni diversi con venature simili come ad esempio, noce e ciliegio.
Posa del parquet: la geometria che arreda
Durante la progettazione di un pavimento in legno, oltre al tipo di essenza, si devono tener presenti altri elementi che incideranno a livello estetico e strutturale. Uno di questi è la posa: trovare la giusta geometria contribuisce all’armonia dell’ambiente e dona dinamicità e movimento alla casa attribuendole una personalità unica.
Ecco alcune scelte possibili per la posa di un parquet:
- Spina di pesce alla francese
La posa classica per eccellenza prevede listoni della stessa dimensione che possono essere anche di essenze diverse. Di grande impatto estetico è un intreccio che sta tornando in auge negli ultimi anni ed è particolarmente indicato per donare un tocco di eleganza agli ambienti, anche quelli più moderni. - Spina di pesce ungherese
Rispetto alla posa classica francese richiede che i listoni siano tagliati a 45° in modo da poter combaciare perfettamente. Questo tipo di posa richiede una lavorazione di grande precisione e qualità per poter ottenere l’effetto ricercato. Ideale per ambienti raffinati ed eleganti. - Posa a cassettone
Molto scenografica ed elaborata prevede una composizione a quadrati al cui interno ci sono incastri con geometrie diverse. Questo tipo di pavimento veniva usato nelle antiche abitazioni nobiliari quindi è ideale per case d’epoca, abitazioni in stile vintage ma anche loft moderni nei quali il richiamo ad atmosfere d’altri tempi dialoga per contrasto con un arredamento industriale e dettagli di design. - Posa parallela
Dona linearità all’ambiente, è perfetto per mettere in risalto venature e imperfezioni di un legno particolarmente vissuto. - Posa a cassero (regolare o irregolare)
Nella posa regolare i singoli listoni sono posati nel verso della loro lunghezza in modo che le giunzioni di testa abbiano posizione costante; nella posa cassero irregolare (conosciuta anche come posa a correre) i singoli listoni possono avere anche lunghezze differenti e vengono posati in modo che le giunzioni di testa siano disposte in posizioni del tutto irregolari. Questo tipo di posa può essere realizzata parallelamente o diagonalmente rispetto alle pareti ed è particolarmente indicata quando i muri sono fuori squadra.
Finiture e lavorazioni del parquet: il tratto distintivo dei pavimenti in legno
Il colore caldo e intenso, le venature e i nodi sono particolari che donano al legno valore e unicità. Attraverso finiture e lavorazioni ad hoc è possibile valorizzare queste caratteristiche. Vediamo quali sono quelle più richieste e come sceglierle in base alle proprie esigenze.
Finiture
A vernice
L’applicazione della vernice forma una pellicola che chiude la porosità del legno, evita gli eventuali cambiamenti di colore, uniforma la superficie e la protegge da calpestio e acqua facilitando anche la manutenzione. Ci sono diversi gradi di brillantezza: vernice lucida, semilucida, satinata e opaca.
A olio
Il prodotto viene invece assorbito dal legno valorizzando le venature e rendendo il colore più intenso e brillante. L’olio nutre l’essenza lasciandola respirare, le conferisce idrorepellenza, ma il parquet rimane più esposto ad eventuali rigature e macchie rispetto al trattamento con vernice.
A cera
Questo trattamento fa traspirare il legno e gli conferisce allo stesso tempo resistenza grazie alla formazione di una patina protettiva. Il finish è abbastanza lucido e il colore del legno risulta più intenso.
Lavorazioni
Le lavorazioni conferiscono al legno carattere e originalità scaldando l’ambiente e rendendolo unico. Qui abbiamo preso in esame i principali trattamenti per rendere il parquet l’assoluto protagonista della casa.
Anticatura
Questa tecnica consiste nel ricreare imperfezioni tipiche del legno vissuto come fori, ammaccature e rigature. Consente massima personalizzazione per andare incontro alle esigenze estetiche desiderate. Le ultime tendenze propongono parquet anticato in ambienti contemporanei per creare un effetto mix and match di assoluto pregio.
Sbiancatura
Sul parquet viene applicato un prodotto di colore chiaro (può essere bianco, ghiaccio oppure grigio) che lascia intravedere nodi, venature e imperfezioni del legno. Un effetto romantico perfetto per case arredate in stile provenzale.
Decapatura
Con questa tecnica si ottengono delle venature più chiare che risaltano in trasparenza sul colore più scuro del legno sottostante. Il parquet decapato si presta sia per smorzare la freddezza di ambienti ultra moderni che per riscaldare stanze dallo stile classico.
Levigatura
Il parquet viene levigato con cura e la superficie risulta lucida e senza imperfezioni per un risultato raffinato e chic. Ideale per ambienti arredati in stile classico.
Spazzolatura
Grazie all’utilizzo di spazzole particolari viene asportata la superficie del legno mettendo in risalto la parte più dura e fibrosa. Si ottiene quindi un effetto usurato e ruvido al tatto perfetto per ambienti rustici o per appartamenti arredati in stile industriale.
Piano sega
Una particolare sega a nastro riga la superficie del parquet con tagli irregolari per ricreare l’effetto del taglio delle falegnamerie di una volta. Questo tipo di parquet è perfetto per ambienti rustici o per dare carattere a grandi stanze arredate con complementi di design.
Alcuni falsi miti da sfatare
Concludiamo evidenziando alcuni falsi miti relativi al parquet che è bene sfatare una volta per tutte.
1. Il parquet in bagno e in cucina
Se il vostro desiderio è avere lo stesso pavimento in tutte le stanze, sappiate che il parquet può essere usato anche in bagno e in cucina, basta scegliere essenze tipo wengé o teak che hanno un maggior grado di resistenza e durevolezza e avere l’accortezza di asciugare subito a terra per evitare ristagni d’acqua.
2. Il parquet in presenza di riscaldamento e raffrescamento a pavimento
Chi desidera installare un impianto di riscaldamento e/o raffrescamento a terra potrà comunque scegliere un pavimento in parquet perché il legno teme l’umidità, ma resiste bene al caldo e al freddo.
3. Il costo del parquet
Chi pensa di non avere un budget sufficiente per l’acquisto del parquet può valutare il parquet industriale composto da piccoli listelli ricavati dalle rimanenze di altre lavorazioni anche realizzati con essenze diverse. Una volta assemblati, creano un effetto unico e originale apprezzatissimo da molti interior designer. I vantaggi: posa semplice, veloce e molto economica.
Siete ancora indecisi? Venite a trovarci nel nostro showroom, potrete toccare con mano prodotti di aziende leader come IPF, Stile, Bisazza. Troveremo insieme il parquet perfetto per la vostra casa.
Fonti foto
Gaia Miacola
Nuroa
ArchiExpo
Archiproducts
Edilceramiche Maccano
Parquet-laminati.it
Living Corriere
Scrambled Nest
Casa Facile