In passato la resina veniva impiegata solamente in contesti industriali, commerciali o sanitari grazie alle sue caratteristiche quali resistenza all’usura, igiene e semplicità di manutenzione. Oggi i pavimenti e rivestimenti in resina sono tra i trend più interessanti dell’interior design anche in ambito residenziale grazie alla loro versatilità, alle combinazioni sostanzialmente infinite di finish, texture e colori e alle performance in termini di durevolezza nel tempo. Così, abbiamo pensato di creare questo articolo di approfondimento dedicato alle caratteristiche intrinseche della resina, ai vantaggi che offre e alle sue modalità di posa in opera.
Resina: composizione e vantaggi
La resina utilizzata per il rivestimento di pavimenti e pareti si ottiene attraverso una miscela di silicati inorganici naturali e inerti che si differenziano per durezza e granulometria, a questi si aggiungono ulteriori materiali scelti in funzione di finish e texture desiderate. Una volta portata a termine la sua posa in opera, la resina risulta inodore e atossica, soddisfacendo i requisiti di legge in materia.
I vantaggi offerti dalla resina sono molteplici, qui di seguito elenchiamo quelli di prioritaria importanza:
- Durevolezza e resistenza
La resina vanta ottime performance in termini di durevolezza nel tempo e resistenza a usura e agenti chimici. Evidenziamo comunque che la resina, come ogni pavimento di media resistenza, può subire, nel caso di cadute accidentali di oggetti, anche graffi e abrasioni. Da questo punto di vista, risulta importante anche la scelta del finish lucido o opaco. Nel primo caso infatti le imperfezioni risulteranno più visibili, mentre nel secondo verranno efficacemente mascherate. - Versatilità e convenienza economica
La stesura della resina può regolarmente avvenire su massetto o, in alternativa, in sovrapposizione a pavimenti e rivestimenti esistenti, abbattendo i costi di rimozione dei vecchi materiali e rendendo il lavoro di rinnovo di un ambiente decisamente più rapido ed economico. Non solo, lo spessore finale dello strato di resina è estremamente contenuto (circa 3 mm). Questo permette di evitare onerosi interventi di raccordo e rettifica di infissi e porte preesistenti. Aggiungiamo inoltre che la resina si adatta anche alle forme irregolari (come ad esempio, i sanitari o le pareti di una vasca) e può essere stesa in continuità su pavimenti, pareti ed elementi di arredo. - Manutenzione ordinaria e straordinaria semplice
Nel quotidiano i pavimenti e rivestimenti in resina risultano decisamente semplici da pulire. Inoltre l’assenza di fughe e fessure e la totale impermeabilità garantiscono un’ottima difesa contro muffe e batteri anche in ambienti tipicamente soggetti a questo tipo di problematiche come il bagno.
Nel caso invece sia necessario un intervento di manutenzione straordinaria finalizzato a rinnovare il rivestimento in resina saranno sufficienti pochi passaggi con un costo decisamente inferiore a quello della prima posa in opera. - Infinite possibilità creative
La resina offre una gamma sostanzialmente infinita di colori, texture, finish (opaco, lucido, satinato…) interpretando così al meglio ogni scelta di stile. Non solo, le stesse modalità di posa in opera determinano di volta in volta un esemplare unico e irripetibile.
Posa in opera della resina: criticità e aspetti fondamentali
Le fasi di progettazione e posa in opera hanno un ruolo fondamentale per la buona riuscita di pavimenti e rivestimenti in resina. Più nello specifico, durante la fase di progettazione è essenziale studiare e scegliere:
- il supporto migliore sul quale stenderla;
- la sua specifica composizione così da determinare le caratteristiche chimico-fisiche e l’aspetto estetico in relazione al contesto d’uso e alle richieste del committente.
Le fasi di preparazione del sottofondo, stesura e livellamento sono poi essenziali per evitare la formazione di crepe e rotture nel tempo e assicurare durevolezza al prodotto finale. In particolare poi in ambienti soggetti a umidità come il bagno o la cucina una posa in opera non a regola d’arte può causare nel tempo infiltrazioni e rigonfiamenti. Per i motivi appena descritti è dunque essenziale scegliere con cura le maestranze impegnate nel lavoro di posa in opera.
Quest’ultima può avvenire a rullo o a spatola, nel primo caso si ottiene uno strato molto sottile di resina, nel secondo si arriva ad uno spessore maggiore.
Tra le opzioni disponibili ricordiamo anche l’esistenza della resina autolivellante che rende la fase di stesura decisamente più semplice.
Inoltre, nei casi di utilizzo di resine epossidiche è necessario effettuare un trattamento specifico di protezione dai raggi UV finalizzato a limitare il fenomeno di ingiallimento prodotto dall’esposizione diretta e continuativa al sole che interessa questa tipologia di resine. Al contrario, le resine poliuretaniche, acriliche e cementizie non subiscono questa tipologia di problema.
Per quanto riguarda la posa in opera della resina sulle pareti, può avvenire su diverse tipologie di supporto come lastre metalliche, muratura intonacata, cartongesso, piastrelle. Nel caso delle pareti, le resine decorative risultano particolarmente interessanti, offrendo infinite combinazioni di colori e molteplici fantasie e texture.
Le Resine Elekta
Per il nostro showroom abbiamo scelto le resine ad acqua Elekta: 100% italiane, innovative, caratterizzate da alte performance in termini di resistenza, durevolezza ed estetica. Qui vi descriviamo in breve le diverse tipologie di resine offerte dall’azienda.
Resina Materia
Alta resistenza, vastissima scelta di texture e colori e solamente 2 mm di spessore.
Resina F5000
Resina autolivellante ideale per colate a inglobo o per la creazione di effetti artistici attraverso l’aggiunta di additivi e pigmenti dedicati.
Natural G40
Microcemento ottenuto attraverso un sapiente mix di particelle di resina, cemento e cariche minerali. Attraverso l’applicazione a spatola si ottiene una superficie effetto cemento dall’estetica ricercata.
Pastellone 2.0
Rivestimento in polvere a base di minerali, terre e sabbie naturali con colori intensi e texture delicate. Il risultato è un rivestimento di 2 mm di spessore, resistente alla luce, all’incisione e agli urti.
Micrometallo
Resina mixata con il metallo che, attraverso specifiche tecniche di applicazione, dà vita a texture creative.
Shabby chic
Resine destinate al rivestimento delle pareti, a base di cariche naturali e cemento, caratterizzate da tonalità tenui. Attraverso l’uso di specifici attrezzi e tecniche applicative producono texture ed effetti decorativi unici.
Vi aspettiamo in showroom per valutare di persona le proposte Elekta e dare vita ad un progetto che rispecchi a pieno esigenze e desideri per la vostra casa.